“ARTISTI LOVES EUROPE”

 

 

ANTONIO E LE SUE PAPUZZE

 

 

ci parlano dell’album SECRET SOCIETY degli EUROPE

 

di Sonia Roccazzella – 28 Nov. 2006

 

 

Arricchiamo la sezione ARTISTI LOVES EUROPE con l’intervista a un artista che è stato mio collega ai tempi della mia collaborazione a 892892: Antonio Lo Presti, il creatore delle simpaticissime Papuzze.

 

Qualche tempo dopo esserci persi di vista al call center, ricevo a sorpresa una sua mail. Mi comunica di aver avuto modo di ascoltare l’album START FROM THE DARK (che tanto avevo “pubblicizzato” durante le mie ore di lavoro!) e di esserne rimasto piacevolmente colpito. Scrive Antonio: «Davvero notevole! Sinceramente non pensavo che gli Europe fossero così bravi! L'album si ascolta davvero piacevolmente!».

 

Io, nel frattempo, seguo l’evolversi del suo lavoro on line, legato a questo irresistibile personaggio, la Papuzza, che nasce nel gennaio 2005 dall'idea di creare un personaggio nuovo e originale,  raccontandone il suo mondo e i suoi amici. «Nel dialetto catanese» spiega Antonio «le Papuzze sono gli insetti bianchi che si formano tra le fave e i farinacei in genere».

 

Conoscendo la passione di Antonio per la musica “ricercata” (che, unita all’amore per l’arte grafica e il disegno, lo vede persino regista di un video musicale da lui interamente realizzato: “ONE MORE KISS” degli Arcehm. Potete vederlo e votarlo cliccando qui. Ordinando l’indice dei video per voti, al momento si trova al quarto posto! Votiamolo anche noi e facciamolo salire!), decido di intervistarlo, per chiedergli un commento sull’album SECRET SOCIETY.

 

«Davvero un buon lavoro! Sembra proprio che gli Europe stiano vivendo una seconda giovinezza: la loro "freschezza" artistica è palpabile nelle nuove canzoni».

 

Parliamo proprio delle canzoni, allora.

 

«Secret Society si presenta subito come un album pieno di energia. L'opener che dà anche il titolo all'album inizia davvero bene: mi ricorda i FUEL, band hard rock molto talentuosa. Sound accattivante anche per il cambio di ritmo.

Si continua con la bellissima Always The Pretenders, graffianti riff di chitarra per un sound aggressivo e d'effetto, per descriverla solo 2 parole: un capolavoro!!!

Love Is Not The Enemy continua a dare un'impronta molto rock all'album, anche se secondo il mio modesto parere non raggiunge i livelli della precedente song.

Wish I Could Believe smorza un po’ l'energia iniziale ma è comunque di forte impatto: molto bello è anche l'assolo di chitarra.

Let The Children Play è davvero bella e il coro dei bambini d'effetto.

Human After All è notevole e The Getaway Plan potrebbe essere un buon singolo.

Toccante la song A Mother Son, base di piano e voce a dir poco emozionanti per una ballad che può considerarsi tra le più belle della band.

Carina Forever Travelling, ma Brave And Beautiful Soul è decisamente più equilibrata.

L'album si chiude con Devil sings the blues, una song che già dal riff iniziale di chitarra si distingue dalle ultime tracks per la sua complessità. Il pezzo chiude degnamente un album che continua il buon lavoro espresso in Start from the dark.

 

Grazie Antonio, proprio una bella recensione! In bocca al lupo per i tuoi progetti legati alle Papuzze. A proposito, so che sono in programma delle simpatiche novità.

 

«A breve, nel sito www.papuzze.it , saranno raccontate le avventure di Papuzza, Papuzzina e tutti i loro amici. Intanto sul sito web sono già disponibili le prime t-shirts e i gadgets firmati Papuzze. Dalla prossima estate, inoltre, inizierà ufficialmente la prima collezione estiva Papuzze.

 

Davvero un bel lavoro, complimenti di cuore! Tutti noi Europe fans, naturalmente, siamo ufficialmente invitati a tuffarci nel favoloso mondo delle Papuzze, assolutamente certi di un successo sempre più grande.

 

 

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